La Schola Cantorum del duomo, realtà fondata negli anni ‘90 e sciolta nel 2021, viene ricostituita nel 2023 per volere del Parroco, Don Felice Moliterno, e di Ermenegildo Guerra, organista in duomo dal 2015, con l’intento di restituire alla cattedrale un servizio liturgico-musicale all’altezza della dignità della basilica, che nella storia ha ospitato una vera Cappella Musicale, fondata nel XVII secolo. Essa si pone, attraverso l’organizzazione dei servizi liturgico-musicali  parrocchiali e non, lo scopo di riservare, all’interno della liturgia, il giusto spazio alla musica popolare e polifonica e al gregoriano, canto principe della Chiesa tenuto in grande considerazione dal Concilio Vaticano II, attraverso la proposta di missae, antifone e inni propri dei tempi liturgici che si alternano durante l’anno. Congiuntamente a questi obiettivi, l’intento più profondo è quello di superare la dimensione di coro parrocchiale per ergersi ad associazione musicale, affiancando al servizio liturgico la promozione di eventi culturali inerenti alla musica sacra, classica ed organistica.

Struttura

Il coro è di tipo polifonico, con l’organizzazione in quattro settori vocali: soprani (che talvolta si ramificano in mezzi soprani), contralti, tenori, baritoni, bassi (che talvolta si ramificano in baritoni). Lo studio del repertorio, in gran parte polifonico, avviene tramite prove separate per ogni singolo settore; alla fine delle prove settoriali i brani vengono provati tutti insieme e gradualmente costruiti. I coristi, quasi tutti amatori, imparano il linguaggio musicale grazie allo studio individuale tramite gli spartiti e le registrazioni vocali. Talvolta vengono dedicati incontri esclusivi alla tecnica vocale di base e alla cura della dizione. Il canto gregoriano viene studiato mediante parti scritte in notazione quadrata (i cosiddetti “neumi”) organizzata su tetragramma, sistema che meglio si presta allo studio del canto monodico. Il repertorio polifonico spazia da autori contemporanei di musica liturgica sino ad arrivare ad autori di mottetti di musica sacra più ricercati, cercando il giusto equilibrio tra musica liturgica-popolare, musica sacra polifonica e canto gregoriano, con l’intento di educare l’assemblea all’ascolto e alla pratica di un repertorio più adatto al contesto liturgico e culturale della cattedrale.

Organizzazione

Direttore, Responsabile Tenori: Ermenegildo Guerra

Organista, Responsabile Bassi: Antonio Di Martino

Responsabile Soprani: Angela Di Maio

Responsabile Contralti: Valeria Valitutti

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