È iniziato un nuovo anno a SaXwarts! I nostri Harry Potter hanno giocato e riscoperto i valori su cui si fonda la nostra scuola, valori importanti che ci aiutano a crescere. È stata una giornata intensa: i lupi si sono spogliati della loro pelliccia per vivere una nuova avventura in reparto, gli esploratori e le guide delle loro tappe e dei loro guidoni per percorrere nuove strade; è stata ufficializzata l’apertura di una nuova squadriglia ed i capi sono pronti ad affrontare nuove sfide educative. Un nuovo anno inizia e noi del Salerno 10 siamo prontissimi!

Domenica scorsa per l’apertura dell’anno Scout, noi lupetti, insieme al Reparto e al Clan, abbiamo trascorso una bellissima giornata, ambientata in una scuola di magia. Abbiamo giocato, ci siamo divertiti e abbiamo salutato alcuni lupetti che sono passati in Reparto. Ogni Unità del gruppo Salerno 10 (branchi, squadriglie del Reparto e Clan) ha fatto il proprio grido. Poi don Felice ha concluso la giornata celebrando la Messa.

Riccardo

Il 7 novembre, nel seminario di Pontecagnano-Faiano, si è tenuta l’apertura dell’anno scout 2021-2022. La nostra grande famiglia si è riunita ed abbiamo passato una bellissima giornata insieme. La giornata era a tema “magia” e tutti i capi si sono mascherati da professori di SaXwarts. Dopo esserci salutati tutti al quadrato, con le presentazioni di unità, abbiamo indossato i nostri costumi da maghi, ci siamo suddivisi in squadre da 5 ed abbiamo iniziato a giocare. Verso mezzogiorno i ragazzi del Reparto hanno costruito l’altare per la Santa Messa, che è stata celebrata nel pomeriggio da don Felice. Verso ora di pranzo ogni gruppo ha fatto un momento di raccolta. Otto lupette e quattro lupetti sono passati in Reparto e si sono formate le nuove squadriglie. Mentre i vecchi capisquadriglia hanno formato il nuovo noviziato ed abbiamo pranzato tutti insieme. Poi ci siamo riuniti di nuovo al quadrato dove sono stati assegnati i capi di ogni gruppo per questo nuovo anno scout. A fine giornata sono arrivati i genitori per la celebrazione della messa, con la conclusione della benedizione finale per i capi e per noi ragazzi, impartita da don Felice. Abbiamo passato una bellissima giornata che ci ha fatto bene, dopo tanto tempo di isolamento in casa. Spero che si possa ripetere a breve.

Wanda

Gioia.

Questo è quello che ho provato all’annuncio del campo di apertura, tenutosi domenica 7 novembre. Non mento quando dico che rimettere l’uniforme ed il fazzoletto – ovvero i due elementi caratteristici scout – ha suscitato in me non solo un senso di gioia ma anche un fortissimo senso di appartenenza ad una grande famiglia, quella del Reparto SaX. All’arrivo in sede sono stato sorpreso dall’enorme numero di partecipanti con cui mi sono diretto in seguito al Seminario di Pontecagnano-Faiano “Giovanni Paolo II”., luogo che ha permesso lo svolgersi delle attività in conformità alle norme sempre più stringenti.

Ed è proprio tra queste ferree regole che, ancora una volta, lo spirito scout è prevalso, regalandoci non solo risate e spensieratezza ma anche momenti di riflessione e serietà, i quali hanno avuto il loro apice al passaggio di molti capi squadriglia dal reparto al clan.

Questo passaggio ha inaugurato, oltre alla creazione di una nuova squadriglia femminile, una nuova generazione di capi che, ricchi degli insegnamenti dei loro predecessori, porteranno avanti non solo le singole squadriglie bensì il reparto stesso.

Parallelamente a questo evento, si è assistito al passaggio di molti lupetti al reparto, evento che – devo ammettere – mi ha fatto ricordare con molto affetto il mio primo anno da scout. Dopo aver fatto conoscenza con i nuovi membri del reparto, ci siamo tutti diretti a messa, celebrata da don Felice.

La giornata si è ufficialmente conclusa con i gridi di squadriglia che, oltre ad aver inaugurato l’anno scout, hanno fatto sorgere in me non solo un senso di tranquillità, ma anche la speranza di un anno nuovo, lontano dalla pandemia.

Concludo con un mio personale augurio di “buona caccia” a tutto il reparto e specialmente ai nuovi arrivati, ai quali dico: “ESTOTE PARATI”!

Luca Cerzosimo