Domenica 6 novembre la nostra comunità ha accolto Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Ernest Simoni.
Il cardinale Simoni, albanese di origine, è un sopravvissuto della persecuzione del regime comunista nei confronti del clero e di chiunque professasse una fede religiosa, durata per quasi ventotto anni. Per il semplice fatto di essere prete, nel 1963 don Ernest venne arrestato e condotto in cella di isolamento. Sottoposto a torture e condannato a morte, si vide commutare la condanna capitale in diciotto anni di lavori forzati, di cui dodici trascorsi in miniera. Durante il periodo della prigionia don Ernest continuò a celebrare la messa a memoria, in latino, e a distribuire la comunione di nascosto. Uscito dal carcere, fu nuovamente condannato ai lavori forzati: questa volta assegnato alla manutenzione delle fogne della città di Scutari. Tornò libero solamente nel 1990, in seguito al crollo del regime comunista. Con la libertà di culto, per don Ernest cominciò un periodo di intensa attività pastorale, volta soprattutto alla riconciliazione, dei suoi persecutori in primis. La sua vita ha affascinato tanto papa Francesco, in visita a Tirana il 21 settembre 2014, che il 19 novembre 2016 lo creò cardinale, conferendogli la sacra porpora.
Al suo arrivo il cardinale Simoni si è recato in pellegrinaggio presso il Santuario Maria SS. di Costantinopoli – Chiesa di S. Agostino e dopo la benedizione, con un breve corteo, ha attraversato le vie del Centro Storico raggiungendo la Chiesa del SS. Crocifisso dove ha celebrato il Pontificale animato dalla Corale Polifonica Sacro Cuore di Gesù di Bellizzi.
Si ringrazia Hobos Factory per le foto.





























































