Laboratorio Biblico interattivo Avvento 2021

Prima Domenica di Avvento | Step 4

Il periodo di Avvento può essere ritenuto – a buon ragione – periodo mariano per eccellenza perché incarna la dimensione dell’attesa, contemplando in Maria il suo prototipo e la sua realizzazione.

La solennità dell’Immacolata riveste un’importanza singolare sia per la sua collocazione dell’anno liturgico, sia per i contenuti teologici che soggiacciono alla festa stessa.

Con la bolla Ineffabilis Deus (8 dicembre 1854) il beato Pio IX proclamò solennemente l’immacolato concepimento di Maria dogma di fede, dopo una lunga e travagliata storia fatta di dispute e controversie.

Il documento pontificio passa in rassegna le figure bibliche che maggiormente ricorrono nei Padri della Chiesa e che vengono interpretate in chiave mariana.

Durante la novena dell’Immacolata ti invito a leggere i versetti dell’Antico Testamento, a cui fa riferimento la bolla. Sottolinea nella tua Bibbia i passi che di seguito ti riporto e annota il simbolismo nella tua Bibbia:

Genesi 6, 8 e ss. (seguenti)

L’arca di Noè. La costruzione di un mezzo capace di contenere ogni forma di vita da portare a salvezza costituisce un simbolismo molto ricco per la nostra riflessione: l’Eterno Padre prepara, in Maria, la dimora che dovrà portare il Salvatore, sorgente di vita. Dalla distruzione totale di ciò che era prima e che non aveva corrisposto alla santità di Dio, viene tratto un resto che darà inizio ad una nuova storia che, anche se chiamata a navigare in acque insicure, sarà sempre guidata da Colui che ne è l’alfa e l’omega insieme a Maria, canale di vita e fai grazia.

Genesi 28, 12

La scala di Giacobbe. Mentre il patriarca Giacobbe, sfinito nel viaggio verso Carran, riposa sopra una pietra, sogna una scala poggiata sulla terra, mentre la sua cima raggiunge il cielo e gli angeli di Dio salire e scendere su di essa. “Maria è divenuta scala del cielo, perché attraverso di lei Dio è disceso sulla terra, affinché per mezzo di lei, gli uomini meritassero di salire al cielo. Sarà consentito salirvi, infatti, a quelli che avranno creduto che Dio è disceso sulla terra attraverso la Vergine Maria” (Pseudo-Agostino).

Esodo 3, 2-3

Il roveto ardente. Mosè osserva sul monte Oreb un roveto che brucia e non si consuma. Un autore del V secolo – Filosseno di Mabbug – commenta: “[…] la Vergine ha accolto Dio come il fuoco che rimaneva nel roveto; e come là il fuoco dimorava nel roveto e ciò che appariva era una realtà duplice – cioè fuoco e roveto – così anche Dio, che venne nella Vergine e da lei si fece uomo, viene creduto Dio e uomo. Egli si rivela uomo allo sguardo e Dio all’intelletto, come uomo poteva essere toccato, come Dio era intangibile; come Dio era interamente in ogni luogo, come uomo era interamente nella Vergine”.