È indispensabile che vengano entrambi i nubendi.
Il giuramento, fatto davanti ad un sacerdote, consiste in una serie di domande (esame dei fidanzati), che verranno poste separatamente ai due nubendi, alle quali dovranno rispondere sotto giuramento. È inteso ad accertare che non siano presenti cause di nullità: ad esempio si domanda se ci si sposa liberamente e per amore, se si accetta il matrimonio come sacramento come lo intende la Chiesa, se si vuole il matrimonio unico e indissolubile e se si intende avere figli, se si è nascosto qualcosa che possa turbare gravemente la riuscita del matrimonio, ecc. Le risposte date al sacerdote, e da lui trascritte sul Modello I (Posizione matrimoniale), resteranno segrete: le leggerà solamente un altro sacerdote che esaminerà la pratica all’Ufficio Matrimoni della Curia Arcivescovile.
Al termine del giuramento verranno esposte le **pubblicazioni in parrocchia** per due domeniche. Eventualmente verrà consegnata una seconda pubblicazione da fare esporre nella parrocchia di residenza di uno dei due nubendi. Sarà anche consegnato ai nubendi il *Modello X* (Richiesta di pubblicazioni da farsi alla Casa Comunale).
Guida allo svolgimento della pratica matrimoniale
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Cos’è la pratica matrimoniale, dove svolgerla e quanto dura?
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A chi bisogna rivolgersi per iniziare la pratica matrimoniale?
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Giuramento in chiesa e pubblicazioni
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Consegna della pratica in Curia e nulla osta per la celebrazione