Per entrambi i nubendi occorrono:
Documenti religiosi
- Attestazione della frequenza di un corso di preparazione al matrimonio: prima della celebrazione del matrimonio i fidanzati sono tenuti a prendere parte a uno specifico corso di preparazione, che può essere frequentato in qualunque parrocchia. Al termine del corso va richiesto al parroco l’attestato di frequenza.
- Certificato di battesimo per uso matrimonio, da richiedere presso la parrocchia nella quale si è stati battezzati. Ha validità sei mesi. La scadenza si giustifica per la presenza di eventuali annotazioni marginali sull’atto di battesimo che possono alterare lo stato giuridico dei nubendi.
- Certificato di cresima: si richiede dove si è ricevuta la cresima. In genere la cresima è trascritta sull’atto di battesimo: in questo caso non occorre richiedere un certificato a parte. Qualora il documento fosse irreperibile potrà essere sostituito da una dichiarazione giurata.
Documenti civili
- Certificato contestuale di residenza, cittadinanza e stato libero. Tale certificato è richiesto dalla Chiesa al fine di acquisire, fin dall’inizio della pratica matrimoniale, elementi certi sull’identità anagrafica dei nubendi e sulla loro libertà di stato.
Casi particolari: sono richiesti ulteriori documenti per vedovi, stranieri, divorziati da matrimonio civile, per coloro che hanno ricevuto la dichiarazione di nullità da un tribunale ecclesiastico.
Guida allo svolgimento della pratica matrimoniale
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Cos’è la pratica matrimoniale, dove svolgerla e quanto dura?
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A chi bisogna rivolgersi per iniziare la pratica matrimoniale?
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Quali documenti sono necessari per istruire la pratica?
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Consegna della pratica in Curia e nulla osta per la celebrazione